lunedì 9 maggio 2011

Tra la spazzatura e i fiori



►Suzanne, Leonard Cohen 

Ci credi che ogni giorno, alle 19.30 circa, il mio cielo ha i colori della tua finestra?
Come fosse un Monet, ad assemblare la sfrontatezza della natura nei tratti fitti e costanti del motto en plein air. E ci pensi, dico ci pensi, a cosa vuol dire en plein air? Letteralmente. Di averne totale godimento, di farne parte come corpo presente e verde. Mai di carne, di clorofilla.

Ci credi o no? Che l’orologio scandisce i tuoi secondi e i tuoi minuti e persino le tue ore. Vedi, le lancette, come cartelli stradali, ti indicano delle possibilità. Dove correre, dove tenere a bada il respiro, dove fermarsi un po’. Come ad insegnarti la vita, a volte, gli oggetti. E sembra che stiano lì ad osservarti, prendendosi gioco di te.
- Ma dalla stanza, affermai un giorno, non si vede che il mondo di un altro. E tante volte mi dicesti andiamo, altrettante io ti risposi vai. -

Ci credi o no? Che ho gettato in un setaccio le formule magiche e gli scontrini e che faccio ancora a botte con le cravatte e le auto costose. Che non vivo per il pane. Che vorrei fotografare. Ed un telaio, questo vorrei. Come ne I viaggi di quello lì, che il telaio fa da slot-machine, da possibilità e scelta tra i frammenti di un idioma che, sai bene, non è il mio. Che sarebbe bello scegliere per te un domani facendo decidere al caso la giusta faccia del dado. Con il giusto sottotitolo. Dal giusto suono.


Ma tu ci credi? Che a volte vorrei raccontare quello che ho provato. Ed ho provato il sapore pastoso e nauseante del fango nella bocca. E invece da dieci anni il respiro si spezza e la mia penna si blocca sull’ultima immagine, quella più recente. Ci credi o no che l’unica cosa che io so fare, che mi riesce davvero bene e che adoro fare è, maledetta me, stare in silenzio?

E, semmai, farti notare i contorni delle cose. Quelle che ti strappano un sorriso.
Allora? Ci credi o no che, ogni giorno, alle 19.30 circa, il mio cielo ha i colori della tua finestra?


 





  


                                                                                          ►Foto Lag08, Eteronima


"..and she shows you where to look
among the garbage and the flowers .."







2 commenti:

Joe_Karbo ha detto...

p.s.
ci credo che hai 9 in letteratura.
vorrei avere un briciolo della tua passione e del tuo talento nel descriverla
ciao

S.P.Rozenval ha detto...

Non credo nel caso ma solo nell'inevitabile così come lo è percepire un legame oltre lo spazio e il tempo con un'altra persona.
I dadi sono fatti per giocare, non condivido chi delega le proprie scelte di vita alla sorte...

Posta un commento