martedì 28 settembre 2010

00.23.53





Mano nella mano. Stretta fino a sanguinare.
Braccia costrette all'abbraccio.
Sentire forte il tuo valore,
senza nascondersi tra altre pagine intricate.
Affrontare il sentimento. Intenso. Travolgente. Appassionante.

Ora che i miei occhi non si chiudono più davanti ai tuoi.

Ora
che
il vento
favorisce
la mia corsa,


non ho più paura.

giovedì 23 settembre 2010

mercoledì 22 settembre 2010

Occhi neri

"..occhi belli e impazienti, due sparvieri vibranti, che ti lasciano muto, tramortito, seduto
e non riesci a capire perché."

Sentirsi incatenati. Liberi ma incatenati.
Bacia e ferisce in così pochi istanti. Bacia. E di nuovo ferisce. Mi tiene in catene morbide,
che non scioglierò.


E non riesco a capire perché.


mercoledì 15 settembre 2010

martedì 14 settembre 2010

Lotta stanca contro il muro di sempre. (le crepe sul muro, quelle nellamia testa)


Ricostruire un pensiero, ricostruirlo al di là delle somme, ritrovare il senso dei suoi elementi.

A volte svanisce un pezzo di me. Svanisce, e poi ritorna, svanisce e poi ritorna. Svanisce.

Distruggo la gerarchia ipocrita dei doveri, ché tanto la vita non è se non si distrugge qualcosa. Ed io la vita la gusto, la mordo, la chiamo. Io e la vita, in fondo, ci amiamo. E' una costrizione, la mia, quella di tenere lontane le cose più belle, le perle, le gioie. Distaccarmi dagli occhi di chi mi chiede soltanto di tenergli la mano, di stringerla forte, di non mollarla più. Distaccarmi da quel vento, forte e freddo, che mi abbraccia ogni giorno, anche quando non c'è. Distaccarmi da tutto ciò che è più vicino a me. Da ciò che è DENTRO ME
.

lunedì 13 settembre 2010

Eterna presenza












E' così forte.

Credo ne esistano poche di sensazioni così. Ho un buco allo stomaco. Non il solito, non quello dei telefilm. E' un buco lacerante, penetrante, che mi attraversa. Mi annienta, annienta la mia ragione, sporca la mia lucidità, la infrange. Mi rende viva, d'istinto e passione. Dispiega le pieghe del mio sentimento, riposto in un angolo tempo fa, accantonato, mai sparito. Continuo a sentirlo, col dito lo tocco, in un riflesso ritrovato nell'angolo-luce della finestra. Senza di te, senza i tuoi occhi, senza una voce a schiarire i miei giorni.
Senza le tue parole, i tuoi gesti - mai visti di più belli -, senza le tue mani, fredde e spigolose come la tua vita.
Riprendo il mio foglio, cercando, stavolta nell'ombra, un segno, un bagliore di te.





Che non mi lascerai mai sola. Eterna presenza.

mercoledì 8 settembre 2010

Backwards

Correre forte.
Sbattere contro il muro più solido che c'è.
Correre di nuovo, correre e correre e correre.

Aspetto di raggiungere una meta.
La meta non aspetta me.

Che sorrisi all'arrivo tempo fa!
Persi.
Svaniti.

Incontri che non hanno più un senso e

lunghe braccia a dividere quest'aria,
a sgretolarla,
in mille frammenti che non riconosco più. Che non sono più i miei.

Correre forte. Per liberarmi di me.

E di quest'aria scomposta che non è stata mai così viziata.

Correre.

"..da me, solo da me, ritorna."

Il solito Tempo. Che ritorna.

Una costante, l'amore, che mi rinfresca la memoria, che mi ricorda di essere stata creata per amare

luoghi e odori che conosco troppo bene,

pagine e parole che saprei recitare a memoria.

Sono un'altra donna.

Sono io e sono un'altra.

Dinanzi a ciò che non cambia, io continuamente mi trasformo. Dinanzi a ciò di cui sono fatta, ripudio questa sostanza. CARNE. Me ne ero sbarazzata, tempo fa.

Pensavo d'esser fatta d'anima e fumo, tempo fa. E invece - che (ri)scoperta! - sono carne e ossa e sangue e vene anch'io. Anch'io.

martedì 7 settembre 2010

L'EcoLei


I miei spazi.

La borsa, già. La solita sbadata!
- Passami la borsa, altrimenti la dimenticherò qui. - Come le mie mani, i miei pensieri, i miei occhi. Lo sai, lo faccio ogni volta, li lascio poggiati sul tuo comodino, proprio lì, dove oggi ho messo la borsa. Già. Per non allontanarmi troppo da te.
- Sarà meglio tenerla sulle gambe. -
Non la dimenticherò, la porterò via con me.

E

con te
i miei occhi.

mercoledì 1 settembre 2010

il mio vero POI


Il tormento appare e scompare.

Ogni volta più forte.

Lo combatto,
riscopro la bellezza di tutto ciò che ho.