mercoledì 11 maggio 2011

Di fare rime a milioni



        







►Far far, Yael Naim


Di fare rime a milioni, combinare pezzi di fiato accantonati nell’angolo della mente, come spezzoni di canzoni che rimangono incastrate dentro te. E che ripassi, quando il tempo sembra quello giusto e i timpani tengono bene l’equilibrio, con il dito a battere forte sul tavolo, a dare un ritmo anche ai tuoi "se". A farti male, se a battere tra le dita è anche l’anello. L’anello.
Chiudo con le nuove strade, quelle da imboccare ancora. Ricordo quelle già percorse, come cartine geografiche di una città che conosci già a memoria. Mi guardo, bambina, scrutare il seno che cresce e le gambe che prendono nuova forma. O la piccola voglia sull’occhio, quella sul braccio, cambiare colore con il finire delle stagioni. Con il tuo sole e la mia neve. La mia cicatrice sul mento, quella sull’altro braccio, segni tardivi che non hai conosciuto.

 

Di fare rime a milioni, combinare sillabe come fossero pezzi di un puzzle di cui non si conosce l’immagine finale, cambiare acconciatura e tornare sempre alla stessa. Colorarli di giallo, questi capelli che erano lunghi e castani. Darmi delle certezze e distruggerle un secondo dopo. Aver voglia di occhi e poi non averne più. Far morire il tuo girasole, mischiando sbadatamente acqua e benzene.
Chiudo con le speranze vane, quelle di non cercare più carne, di voler solo pensieri. E di tenerli stretti. Ricordo quelle nutrite, appagate, risolte. Mi guardo ora, quasi donna, a tentar di definire verità. Come fosse facile trovarne. Come fosse facile, ora, non provare stupore, dinanzi ad una tragedia dal finale comico e inaspettato, appena svelato. Come fosse facile ora non provare stanchezza, dopo aver strofinato la pelle fino a raggiungere le ossa.




E’ che io parto. Ed avrei voluto portare con me almeno un'immagine di te.
E’ che, donna, ancora non lo sono.
E’ che, bambina, avrei voluto, come tutti, esserlo per sempre.











                                                         ►Foto: Due tempi, Eteronima               



  "..Just look at yourself now
deep inside
deeper than you ever dared .."




 


                                                               

1 commento:

live4free ha detto...

Ma un pò si rimane bambine no?.... (a me non è manco cresciuto il seno!!) 
....sorriso per te spero....
Non cercare verità... esse ti arriveranno da sole...quando sarai pronta...io almeno, sto aspettando.. ti abbraccio.

Posta un commento