martedì 17 maggio 2016

Ciliegie e margherite (portami a ballare)



E mi porterai a ballare una notte d'estate, mentre questi mostri, quelli di oggi, saranno finalmente assopiti. Balleremo uno di quei balli di altri tempi, la musica, sai, sarà quella che non ami. Ma balleremo sorridenti, e saranno notti al profumo di ciliegie e margherite. Saranno risate forti e lunghi passi verso il sogno di domani. Sarà tutto quello che ora posso solo immaginare, prigioniera di una febbre potenzialmente mortale. Ma tu domani mi porterai a ballare, a guardare i ramoscelli in fiore e a cantare di quanto è bella - dio, quanto è bella - questa vita che ora no, non può danzare.