giovedì 2 giugno 2011

Un Si bemolle e un movimento lento



►I found a reason, Cat Power

 Scegliesti la chiave giusta, da disegnare accanto alla mia melodia.

Scegliesti le note e le pause giuste, i modi e le tonalità.
Restasti impigliato alle linee vuote del pentagramma, imprigionato tra i fili del mio equilibrio. Instabile, precario, in bilico perenne.

Suonasti con le dita quei fili, come con uno strumento a corde.

Spostasti l’aria e i miei capelli, dando alla luce onde sonore e battiti più forti, di quelli che spezzano il respiro e congiungono gli sguardi. Pieni di corsi d’acqua salata, ancora vuoti di te.
Guardasti il mio petto, mosso dal ritmo del respiro. Suonasti nel mio stomaco, forte e piano, poi più forte, ora piano. Avvicinai la mia mano a te. Guardai i tuoi occhi per quelle ore che son solo pochi secondi, e tu continuasti a toccare le corde del pentagramma. E le mie.


Mi avvicinai a te. Tu, sospeso a mezz’aria su scale di Do e oscillazioni dense. Io, sospesa a mezz’aria su un Si bemolle e un movimento lento. A rintracciarti in un suono. A catturarti negli spostamenti d’aria. A scrivere una sinfonia, se necessario.

Vissi dentro una melodia per pochi minuti, o ore. Nel torace, tra il pulsare e il respirare, c’ero anch’io. Come se il mio corpo si fosse improvvisamente chiuso in sé stesso ed il sangue, quello sciocco, si fosse fermato ad ascoltare, per poi riprendere il suo flusso. Più forte.

Scegliesti la chiave giusta. E lo strumento, anche.
Scegliesti la tonalità perfetta.
Scegliesti il tuo pubblico.
Ma non rispettasti mai il tempo. Violato da interferenze elettriche, prodotte e riprodotte da uno stereo qualunque. Ma tu suonasti con le mani, ma tu suonasti coi tuoi occhi e con la voce. Suonasti le mie corde, intonasti le mie voglie.

Ma non rispettasti mai i miei tempi, mai.



2 commenti:

numero51 ha detto...

Forse: http://www.youtube.com/watch?v=sIOA8ERd_Jc

MethSambiase ha detto...

musica sensuale, violata da interferenze d'ego. Una lettura intrigante. 

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