venerdì 29 luglio 2011
Sei fiore
►I lost something in the hills, Sibylle Baier
Direzioni opposte ad incontrarsi, poi, nella deviazione di un momento.
Eri un fiore.
No, era un fiore il mio silenzio. Era un fiore, era un fiore il tuo silenzio. Di quando con gli occhi rispondevi e non domandavi mai, di quando con gli occhi domandavo e non rispondevo mai. Poi le pelli s’incontravano a metà, mai lungo il percorso, ma nella deviazione di un momento. Unico e spontaneo. Più che il fiore, era il coglierlo. Di quel desiderio che non s’annulla mai.
Sei fiore, dicevi.
Ricordo -passi lenti e lunghi- il corpo tuo che, piano, andava via. Ricordo il giorno e poi la sera, li ricordo come fermo-immagine che non riparte mai. Se indietro non si va, se il domani s’attende e basta, tu sei bloccato lì, reminiscenza che non si accontenta di stare, che vuole camminare. Ma i passi, progressi di intenzioni e non di fatti, son movimento che non cambia il senso. L’azione, il mutamento vero, lo si ha da fermi. E t’ho bloccato lì, gamba destra davanti alla sinistra. Braccia a dondolarsi alternate, come giostra per il corpo mio, e ora immobilizzate.
A voce alta oggi dici, sottovoce un tempo raccontavi sei fiore.
Dicevi, sottovoce un tempo dicevi lo sai da te.
Dubbiosa, io camminavo invece lungo il filo dell’errore. E la direzione, unica e obbligata, era limite e mai orizzonte. Se sapessi, se veramente io sapessi, non tenterei invano di raggiungerne la fine. Se potessi saperne di più, di questo gioco che ormai pesa e non mi giova, starei ferma, soddisfatta del tuo mutamento. Perché ciò che cambia le cose, quello che realmente accade, succede se sei fermo. Sei tu a render mutamento l’immobilità.
Direzioni opposte si incontravano, allora, in un solo momento.
Sei fiore, dicevi.
Sei fiore, t’ho detto.
6 commenti:
Bellissima
Ma ho sostituito la musica con questa
http://www.youtube.com/watch?v=paoFmPW8lLo
"più che il fiore, era il coglierlo"
Si. Ritrovarsi in un conflitto di pensieri che da un lato ti spingono oltre, per vedere cosa cè dietro l'angolo, dall'altro invece ti suggeriscono di rimanere e godere del profumo che senti in quel luogo. Purtroppo la curiosità è umana e noi ci spingiamo sempre oltre.
Purtroppo, lo spingerci oltre fa passare un momento che non tornerà più. E' giusto che sia così, ma è inevitabilmente triste.
un fiorellino anche questo post!
Fiorellino delicato tu...
a volte è proprio la sincronia delle parti, che manca...
per fare tutto ci vuole un fiore
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