giovedì 29 settembre 2011

Ma tu fingi che sia giorno












- Dimmi come sono. -
- Sei un viaggio, e poi tu sei natura. -


Fingi che sia giorno mentre spoglio il tempo, corpo senza petali né vesti. Senza trucco. Fingi un nuovo nome per il mio volto, e rughe e cicatrici che non ho. Ché la prima volta che t’ho visto inventavo espressioni col mio viso per incontrarti a metà strada tra un sorriso e una domanda, per incontrarti quando è niente a governare i gesti ed indicarti, nell’assenza di ogni suono, la nota giusta, che è nel guardarsi muti. Ché le parole sono maschera e trucco del sentire, ed io non son capace di tenere incatenati i sensi. Voglio scoprire.


Perché sei terra di confine, incontaminata e ancora sconosciuta. Sei continente, terra emersa ma ancora da vedere. E sei linguaggio a mascherarsi dietro una canzone. Sei sostantivo, mai aggettivo, e sinonimo del domani, sia pure un giorno solo. Dimmi quanti significati hai. Dimmi come si scioglie il ghiaccio del dirsi per formalità, e come ci si racconta senza accartocciare le parole nella bocca.


Ma tu fingi che sia giorno, quando la luce è spenta e la città dorme, fingi che sia giorno e insegnami la luce, inventa un nuovo mare e nuove strade da esplorare. Insegnami la luce, ché io non so guardare.


Tu sei lo stesso viaggio, sei la natura. E poi sei musica.
Muta.


 


"I saw a face / It was a face I didn't know /
Her sadness told me everything about my own."
 

7 commenti:

AliPerse ha detto...

Bellissime parole davvero!

numero51 ha detto...

http://vimeo.com/28628704

"¿Puede alguien imaginar algo en las artes que superara la representación visible del sonido, algo que permitiera a los ojos participar de todos los placeres que la música ofrece a los oídos?"
— Louis Bertrand Castel (Matemático francés. 1688 – 1757)

carolinam ha detto...

sempre a fingere....e poi quando ci togliamo la maschera non ci riconosciamo più...

aiky ha detto...

penso che nn dovrei metterlo come commento del post ma mi sembrava sbagliato anche nel pvt.. volevo solo dirti che mi piace il giorno in cui sei nata.

MethSambiase ha detto...

le terre di confine. Fascino e paura. Un po' come l'amore nuovo.

Vacco ha detto...

:)

olessia ha detto...

fingere ogni meraviglia fino ad aspettare il momento in cui diventerà reale. cercarsi in un domani sempre nuovo, pieno di scoperte e rivelazioni. 

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