Per te ha senz'altro un significato preciso. A me sembra il tunnel della vita, veloce, buio, ma pronto ad illuminarsi al passaggio.. Intrigante, attraente....
Lo è. E' la mia vita, la mia strada, il mio procedere che sembra non avere movimento. Ma c'è luce, già, una guida per i miei passi. Ed un orizzonte, una meta, ancora sfocata. E' che mi sembra di essere immobile. Eppure mi muovo, cammino, vado avanti. Ed è una sensazione che non mi fa scrivere.
Questa foto è anche il ricordo di un viaggio, uno di quelli che mai dimenticherò.
Le tue parole, come ogni volta, pertinenti alle mie emozioni. Ti bacio.
Il tempo. L'immobilità. Il continuo involontario mutamento. L'essere più persone ed esserne consapevoli. Essere bloccati tra una parte di noi che si ostina a camminare e l'altra che guarda ancora a quello che è stato. Quando capiremo che se il PASSATO si chiama "passato" c'è un motivo?
"Passato" è un nome che abbiamo voluto dare a quel che intendiamo come già vissuto, ma è un nome che abbiamo dato a una parte di qualcosa che non possiamo conoscere come lineare.
Certi discorsi dovremmo farli a notte tarda, con birra e sigarette.
...e bella musica a fare da sottofondo. "Certi discorsi" riformulano continuamente le stesse domande e si danno sempre le stesse risposte. Eppure ne varrebbe la pena, credo.
8 commenti:
Per te ha senz'altro un significato preciso.
A me sembra il tunnel della vita, veloce, buio, ma pronto ad illuminarsi al passaggio..
Intrigante, attraente....
Lo è. E' la mia vita, la mia strada, il mio procedere che sembra non avere movimento. Ma c'è luce, già, una guida per i miei passi. Ed un orizzonte, una meta, ancora sfocata. E' che mi sembra di essere immobile. Eppure mi muovo, cammino, vado avanti. Ed è una sensazione che non mi fa scrivere.
Questa foto è anche il ricordo di un viaggio, uno di quelli che mai dimenticherò.
Le tue parole, come ogni volta, pertinenti alle mie emozioni. Ti bacio.
Nei tunnel in troppi pensano solo ad uscire, fissando la luce nella corsa verso la fine di essi.
E tu a cosa pensi?
Io mi ci sento sempre più perso dentro. Ubiquità involontaria, tra un me che va avanti e qualche altro me che è rimasto indietro.
Il tempo io non l'ho mai accettato come insindacabile...
Il tempo. L'immobilità. Il continuo involontario mutamento. L'essere più persone ed esserne consapevoli. Essere bloccati tra una parte di noi che si ostina a camminare e l'altra che guarda ancora a quello che è stato. Quando capiremo che se il PASSATO si chiama "passato" c'è un motivo?
Preziosi, i tuoi passaggi. :)
"Passato" è un nome che abbiamo voluto dare a quel che intendiamo come già vissuto, ma è un nome che abbiamo dato a una parte di qualcosa che non possiamo conoscere come lineare.
Certi discorsi dovremmo farli a notte tarda, con birra e sigarette.
...e bella musica a fare da sottofondo. "Certi discorsi" riformulano continuamente le stesse domande e si danno sempre le stesse risposte. Eppure ne varrebbe la pena, credo.
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