domenica 9 settembre 2012

Chissà se poi





E allora scelgo di non esserci. Nella cesta dei panni sporchi, quelli che son di ieri e che domani forse indosserai puliti, chissà. Scelgo di non essere nel tuo album di fotografie, che magari domani guarderai pensando sia già al completo. Scelgo di non toccare mai più i tuoi fianchi, o la tua schiena. Di non far parte dei tuoi giorni, o di allontanare te dai miei. Scelgo di non essere nel tuo armadio, dimenticando un vestito che forse continuamente cercherai. Scelgo di non essere sul tuo cuscino, così che mai più ti fermerai a cercare il mio odore. Scelgo la paura. Ancora. Forse scelgo la resa, l’inafferrabilità di un sentimento che, da qualche parte, dentro di me, deve pure esserci. Io, invece, decido di mancare. Mancare su quel treno, quello del tuo viaggio verso noi. Scelgo il come prima, il chissà se poi, è meglio così, non è il momento. Decido di non cercare più i tuoi nei, o il tuo sapore. Scelgo di non essere tra le cose da fare, da vedere, da capire. Di non essere il primo tuo pensiero, forse neanche l’ultimo. Di "non tentare il tentabile". Ma l'amore, sai, non si tenta. Scelgo di piegarmi ancora una volta solo su me stessa. Scelgo di parlare sottovoce, di non urlare contro i miei errori. Scelgo di riservarti un posto, dentro me, esclusivo ed eterno. 
Sei la scelta che non avrei mai voluto fare. 
Sei l'amore che no, non si tenta.
Sei l’errore che non mi ha mai fatto sbagliare.
Sei quel senso che cercavo negli occhi della gente, per la strada, nei caffè. 
Sei la verità che mi mancava.

E sei l’amore che, ora lo so, non c’era. 

4 commenti:

Transit ha detto...

Mi piace ciò che hai scritto.

In particolare:

Sei l’errore che non mi ha mai fatto sbagliare.

E la chiusura che poi è apertura alla vita:

E sei l’amore che, ora lo so, non c’era.


Buona domenica

ciao

Eteronima ha detto...

Ossimori, antitesi e contraddizioni di ogni genere. Ultimamente non riesco a scrivere se non contraddicendomi. Buona domenica anche a te, Transit caro. :)

Flyinlife ha detto...

Descrivi con chiarezza ciò che credevi di vedere in lui, e che ora sai con certezza, non era reale...
Meravigliosa e struggente..._Tu_

Eteronima ha detto...

La certezza è un'utopia, mia Fly, me lo insegni. Però c'è un momento, in ogni situazione, in cui la sincerità dei sentimenti si fa strada da sola, e svela una verità che prima non riuscivamo a riconoscere. Ti abbraccio forte.

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