sabato 1 settembre 2012

Come petali




Scendono come petali e danzano, su trame di ossigeno e lavanda. Scendono e nulla so di loro, toccano la superficie setosa dell’altro - ognuno, ognuno dell’altro -. Sui capelli trovano suolo, sui miei capelli sciolti si legano alle intenzioni. E’ calda la sera, e lenta oscilla tra l’imbrunire e l’addormentare. Tocca le soglie del mattino, disegna l’aurora, si ritrae a guardare quel giorno che era. 

Ricordo.
Ricordi?
Non so dimenticare. 

Si ferma l’orologio alle due e trentatré, si blocca il respiro all’ora del caffè. 

Ricordo. 
Ricordi? 
Che cosa? 
Di noi. 

Sembravi un disegno, nulla di astratto, un concreto irreale, carta e colori. Sembravi la pioggia che l’ha cancellato. Tu eri colore, eri solo un colore. Trasparenze bugiarde, il mio abito nero, i tuoi occhi invisibili, la fretta di dare. Ma tu eri un colore, eri solo un colore. Levigavo il cuore come pietra preziosa – non fu malleabile, neanche con te -, ascoltavo le note del dì ancora neonato, per ricordare l’attacco, per non dimenticare quel ritmo. Non eri né nota, né luce, né sapore. Eri solo un colore. Lavanda. E il suo odore.
Scendono come petali e danzano, su trame di polvere e fumo. Tossico anche il respiro, in questa stanza che ha contaminato il suo spazio di attese. Tossiche le mancanze, tossiche pure le speranze. 

Ricordi? 
Ricordo. 
Ma cosa? 
Il tuo odore.

Eri colore su tele bianche, che male non avrebbero fatto a restare incolori. Eri un profumo, lo stesso, lavanda. Ed hai lavato via da me ogni carezza, hai reso pioggia e pozza tutti i ricordi: scendono come petali e danzano, su trame di ossigeno e lavanda, divengono acqua. Poi, in un attimo, nulla. 

Solo la sera, ogni tanto, si volta a guardarli. Ed è già un nuovo giorno.





(Bentornato, Settembre).

2 commenti:

Flyinlife ha detto...

Incantevole il tuo settembre...nei tuoi toni più dolci e sottili, lo disegni con l'affetto che si riserva ad un caro amico..

Eteronima ha detto...

Settembre risveglia la malinconia. Ma lo fa con delicatezza e discrezione, è come una carezza. Ti bacio, mia Fly.

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