martedì 12 ottobre 2010

Tango fantasia




Un tango. Rosa alla bocca, lo spacco della gonna.
                   Un retaggio, un'immagine lieve di ciò che è lontano.
                   Che colpisce ancora.
Un tango per pochi, d'anima intonato, di sensi ballato.
                   Toccare i suoi capelli, per riscoprirmi
                   Eterna amante del suo odore.



Ma io cosa ne so del Tango? Non so neanche se la musica che sto ascoltando sia adatta...non so se lo sai ballare, questo benedetto Tango. Ma l'ho ballato con te, stanotte, in uno dei miei sogni banali. L'ho ballato testa a testa, senza stringerti troppo, calpestandoti i piedi senza che tu te ne accorgessi, troppo intento a captare dai miei occhi quello che ancora, ed incondizionatamente, sento per te. La rosa è caduta al primo passo di danza, non l'ho raccolta, avrei sicuramente perso il tempo e perso tempo.
Sarebbe stato più facile parlarne. Sarebbe stato più facile guardarsi e basta. Senza fraintendersi.
E poi
- cavolo! -
lo vedi o no che non so ballare?!?!?

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