domenica 7 novembre 2010

Incontri di occhi


Lunedì sarò su un aereo.
Riesci a sentire il fruscio, quel rumore assordante che l'aria produce quando il mio corpo si allontana dal tuo.
Riesci a sentirlo anche ora, vero?


Incontro altri occhi, e sai bene quanto amo sbattere contro alcuni di questi, disegnarne la mappa, decifrarne i colori. Per pochi istanti. In fondo, il 99% della popolazione mondiale non ha nessuna funzione nella nostra vita se non questa, donare incontri. Incontri di occhi. E sai bene quanto, al contrario, io non ami parlare. Quelli son scontri, tra ciò che pensi e ciò che l'altro recepisce. Quale disuguaglianza, un melodramma in due atti, una farsa.
Io adoro gli occhi. 
Nelle pagine, io vedo occhi.
Leggendo, io leggo degli occhi.
Chi ha scritto, ha riposto sul foglio i suoi, lentamente, forse inconsapevolmente.
ADORO esplorarli.

Lunedì sarò su un aereo.
Che fruscio,

amore mio.








Noi ci guardiamo in fondo agli occhi
per capire quanto tempo abbiamo,
se il giorno lasciato indietro
è proprio quello che volevamo;
se alla fine del viaggio
ci sarà qualcosa come una memoria,
se tutti i baci, gli abbracci, gli addii
resterenno sospesi nell'aria...
Ma ci guardiamo negli occhi,
non importa quanto tempo abbiamo;
non importa se il giorno lasciato indietro
è proprio quello che volevamo;
se alla fine del viaggio
nessuna delle tue stelle
ne avrà mai memoria,
perchè i baci, gli abbracci, gli addii
sono la nostra storia, sono noi, noi, noi
 



2 commenti:

PePs1981 ha detto...

Eh gli occhi...
Ti ci puoi perdere... così come confondere anche.

MieleRosso ha detto...

io adoro l'iride.
Grande Vecchioni.

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