lunedì 29 novembre 2010

Fleur d'ivoire

Se fosse un addio, 'ste ginocchia le piegherei per non stenderle più.
Se fosse un addio, non correrei più. Tra le pieghe del quaderno, quando quella virgola mi sfugge ed io desidero afferrarla. Non correrei più dentro questa vita, curva e morbida come una bella donna. Non sarebbe beltà la sua.

Se il nostro fosse un addio, non potrei guardarli gli orizzonti. Non potrei guardarli cogli occhi tuoi, perle smaltate d'avorio. Non potrei specchiarmi e vedere le stesse perle nelle mie.

Mi risveglierei nei miei antichi grovigli fangosi.

Se fosse un addio, io non ti rincorrerei.
Abituata all'assenza, vivrei quell'assenza.



Natale sembra inseguirci affannosamente, forse sa che il rosso è l'unico colore che mi dona. Mi regalerai un cappello, un orecchino o un bracciale un po' snob.
Ultimamente amo i fiori nei capelli.






Barcellona m'aspetta, tu ancor di più.

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