lunedì 22 agosto 2011

Grigioricordo






►Wild is the wind, Cat Power



Era cenere, quella sera, e fuoco spento e terra arsa, di desideri passati già a nuovo approdo.


Era bello, anni fa, immaginare un domani che non fosse tra le lenzuola, e che odorasse di pulito. Che fosse leggero, quando nella pesantezza dei pensieri avremmo cercato sollievo. Teli bianchi per stendersi e abiti morbidi per fasciare fianchi e ginocchia, per cercare di non farsi mai male. Tende per coprire la luce, e coperte calde per l’inverno. Non ebbi mai freddo, allora.


Macchiasti di vino l’angolo del letto, chiedendomi scusa più volte. Il bicchiere, ancora sporco ma vuoto, l’avrei ritrovato il giorno dopo accanto al comodino, sul pavimento. Aspettava, forse si aspettava anche lui qualcosa da noi. Noi che non volevamo lenzuola. Noi che, poi, ci siam persino scordati di noi.


C’era qualcosa stanotte nell’aria, un profumo nuovo, un retrogusto buono, che mi faceva scordare gli intenti di una volta e invitava il palato a gustarne fino all’ultima parte. Un respiro profondo, poi la carne avrebbe parlato da sé. C’era qualcosa negli occhi e sulla pelle, passione marchiata, che non passa e non muore. Ed era cenere, quella che hai spostato con uno sbuffo dal mio vestito, invitandomi a guardarti negli occhi. Fingitori di promesse che io non voglio.


Il mio vestito del verde dei tuoi occhi, morbido come gli incastri dei miei sguardi e dei tuoi. La tua cenere grigia, dello stesso colore di un evento diventato già ricordo. E qualcun altro chiederà, e qualcun altro vorrà, e qualcun altro io vorrò, pensavo.


E invece stanotte, per un attimo, è stata cenere e fuoco vivo e terra rossa, di desideri tornati agli approdi di sempre. O di mai.
Ed era cenere, nel sonno, il ricordo delle mani tue. Da soffiare via.

2 commenti:

maxdreamer ha detto...

..poiché tutto finisce in cenere. Anche l'amore.
Intenso il tuo scrivere.

carolinam ha detto...

tutto diventa cenere e se qualcosa si esaurisce....c'è sempre una nuova  possibilità...

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