lunedì 7 febbraio 2011

Intellego, is, intellexi, intellectum, ere. Ah.


Sotto
il paradigma di un verbo,
il tuo
verso
s'è
sciolto
.

(Condannare gli occhi a visioni immaginarie, scolpirle su pietra e smeraldo. -diceva "dei sensi" un tizio, laggiù.- Fingere di sèmi che ignoro e non affronto, scomposizioni apparenti e scontrose, al capitolo III del libro a pois.)

Ho la voce rotta dalle correnti d'oltralpe, quelle stesse correnti che ho baciato mentre baciavo te, che assaporavo con gli occhi, nella trasparenza di un'aria trascinata.

E trascinata fino a qui.

3 commenti:

Edoardoprimo ha detto...

Ciao

Cercavo una piccola cosa in un mondo infinito, invece ho trovato te, una cosa infinita in un piccolo mondo.
Buona notte Edo
 

MADMATH ha detto...

dimmi / chi sei

numero51 ha detto...

amnesie rotonde, i pois *

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